L’esperienza sempre in evoluzione del Dottor Antonio Galoforo pioniere nell’applicazione di questa miscela naturale utile per la risoluzione di diverse patologie. Tra queste le problematiche ernie al disco ormai, anche grazie all’ozono, sempre meno curate con la chirurgia.
Cura all’Ozono. Formidabile baluardo terapeutico contro i molteplici, differenti, dolorosi mali di schiena. Insopportabili patologie dell’era moderno sedentaria, sempre in agguato nel collettivo esistenziale quotidiano. Soprattutto in inverno, quando le condizioni climatiche aumentano i rischi di rimanere bloccati. “E se un tempo, soprattutto per quanto riguarda l’ernia al disco, l’intervento chirurgico diventava quasi obbligatorio – spiega il Dottor Antonio Carlo Galoforo, che a Brescia ha introdotto l’applicazione dell’ozono per curare questa ed altri numerose affezioni – oggi la ricerca sulle proprietà di questa miscela gassosa ha permesso di evitare la sala operatoria ad oltre l’ottanta per cento dei pazienti che soffrono di ernia discale”. Il dato è impressionante oltre che altamente incoraggiante per risolvere un problema che è di molti. E se la formula ozono funziona per le complicate vicende delle malaugurate fuoriuscite erniose dalla colonna vertebrale, stessa efficacia risolutiva la riserva agli innumerevoli mali che affliggono le nostre schiene spericolatamente obbligate a sorreggerci in ogni dove e come. Salite, discese e lunghe permanenze in automobile, insieme alla sedentarietà costrittiva dell’ufficio, insistono nel loro maligno, rovinoso pesare sulle nostre vertebre e muscolatura circostante. Per cui, al netto di palestra, l’inferno è sempre dietro l’angolo e l’antidolorifico chimico tradizionale anche. “Al contrario l’ozono è un rimedio naturale – sottolinea il dottor Galoforo – in grado di sviluppare un’azione antinfiammatoria e il miglioramento dell’ossigenazione attraverso l’evoluzione della microcircolazione locale. Tecnicamente, a proposito dell’ernia, con la sua somministrazione ossiderebbe i mucopolisaccaridi permettendo la fuoriuscita dell’acqua e quindi la riduzione del volume dell’ernia stessa”. Tenuto dunque conto, che illustri pubblicazioni a cura di altrettanto autorevoli accademici, affermano che “Qualunque dolore, sofferenza o malattia cronica, è causato anche da una insufficiente ossigenazione a livello cellulare”, la virtuosa azione della terapia all’ozono si certifica e qualifica ormai compiutamente. Molto semplice anche la modalità di applicazione. “Il trattamento per l’ernia ad esempio prevede un ciclo di 8 – 10 sedute bisettimanali – conferma Antonio Galoforo – durante questi appuntamenti due infiltrazioni di miscela ossigeno – ozono, opportunamente dosata, nella muscolatura paravertebrale all’altezza del disco interessato. Il paziente dopo alcuni minuti, può tornare alle sue normali occupazioni. Ma, attenzione, il miglioramento – conclude il dottor Antonio Carlo Galoforo – non sta solo nella evidente riduzione/eliminazione sintomatica del dolore risultati evidenti, ma altresì nell’oggettivo risanamento verificabile radiologicamente”. A beneficio e tempra di schiene finalmente rilassate.
Il Dott.Antonio Galoforo visita a Castiglione delle Stiviere (MN) presso il Poliambulatorio Medical Services Smao Servizio di Ossigeno – Ozono Terapia, via Arturo Toscanini n.41 Tel. 0376.671992
Dal Dipende Inverno 2016 www.giornaledelgarda.info/giornali/161210-0137-234dipendedoppiapagina.pdf
