CENNI STORICI

Omero scrisse di Ozono già nell’Odissea, quindi è conosciuto fin dall’antichità.  Nel 1839 Christian Friedrich Schönbein isolò per la prima volta l’ozono.

e nel 1896 Nikola Tesla, negli Stati Uniti, brevettò il primo generatore di ozono portatile.

Successivamente, dopo la produzione di apparecchiature tecnicamente più evolute, in grado di produrre ozono pulito, sono stati pubblicati i primi lavori sull’impiego dell’ozono in medicina umana a scopo terapeutico.

In campo medico la terapia a base di ozono (ozono terapia) è stata utilizzata a scopo terapeutico già agli inizi del Novecento; infatti durante la guerra 15-18 grazie al potere disinfettante dell’ozono, si è potuto curare la cancrena e le infezioni nelle ferite da arma da fuoco.

n altri Paesi come la Germania e la Svizzera l’ossigeno ozonoterapia viene utilizzata con successo da circa 50 anni. In Italia nel 1983 viene fondata la S.I.O.O.T, Società Scientifica di Ossigeno Ozono Terapia, che conta oggi circa 2.500 medici iscritti e che ha lo scopo di sostenere ricerche e studi per lo sviluppo e l’applicazione di questa terapia.

Molto spesso di ozono si è sentito parlare per l’allarme derivante dal progressivo assottigliarsi dello strato di ozono presente nella stratosfera, il
“buco dell’ozono”. La stratosfera ammortizza i raggi ultravioletti del sole e proprio grazie allo strato di ozono, ne trattiene la maggior parte.
Questo gas è quindi fondamentale per garantire la vita sulla Terra: senza di esso infatti i raggi ultravioletti non verrebbero filtrati e
arriverebbero a noi in vastissime quantità e questo avrebbe delle conseguenze importanti, sia sull’ambiente che sulla nostra salute e
sopravvivenza.

Dove sfruttare l’ozono?

Questi i campi di applicazione: