Immaginate l'Africa con la savana, i suoi colori, i profumi, le paludi e le lagune dove i bambini vanno a giocare


e dove purtroppo spesso vengono punti da un insetto, una cimice molto aggressiva, che trasmette loro l'Ulcera di Buruli, meglio conosciuta come la "lebbra dei bambini".

Ulcera di Buruli e Mycobacterium ulcerans: focus su strategie di intervento innovative e complementari


Nuovi trattamenti per l'Ulcera di Buruli. Una pubblicazione scientifica frutto dell’esperienza del Dr. Galoforo maturata dal 2002 in Costa d’Avorio e a Tanguieta (Benin) collaborando con Fra Fiorenzo Priuli, medico del Fatebenefratelli, missionario in Africa da oltre 50 anni.

Purtroppo le difese dei bambini non sono ancora così sviluppate e non sono in grado di combattere questo batterio e di conseguenza si ammalano. Una malattia cronica necrotizzante che attacca i tessuti e genera lesioni devastanti, la cui uniche terapie, fino all'arrivo dell'ozonoterapia, erano l'uso di antibiotici, spesso non efficaci, e la chirurgia plastica, a volte ricostruttiva, spesso molto demolitiva fino all'amputazione. L'Ulcera di Buruli è presente in 33 paesi dell'area tropicale e subtropicale dell'Africa, dell'Asia, dell'Australia e dell'America Latina.

NEL 2002

Il Dr. Antonio Galoforo propose di sperimentare questa terapia per la cura della lebbra dei bambini


visto che già da anni, grazie all'ozono terapia, curava infezioni, piaghe e ferite.

Grazie ad una raccolta fondi organizzata dal Rotary di Brescia, venne acquistato il primo macchinario per la produzione di ozono che fu donato al circolo Rotary di Abidjan (Costa d'Avorio).

Da quel momento il Dr. Galoforo si è recato più volte in Africa per somministrare l'ozono e per formare il personale locale.


NEL 2006

Il Dr. Galoforo ha fondato O3 for Africa, Onlus di cui è Presidente


che ha lo scopo di promuovere un progetto decisamente innovativo nella cura di questa malattia, nella cura dell'ambiente e nella potabilizzazione dell'acqua. Il trattamento con ozono ha prodotto risultati straordinari e potrebbe diventare una delle conquiste più importanti nella cura delle patologie infettive.

Negli anni ha continuato a tenere conferenze per diffondere l'utilizzo dell'ozono e per spiegare come questo gas potrebbe essere la soluzione a molti problemi causati dalle malattie tropicali. Insignito a Roma con la Medaglia Pontificia per meriti umanitari e Premio per la Pace dalla Regione Lombardia, in seguito accreditato presso l'OMS per l'Ulcera di Buruli.

O3 for Africa è gemellata con:


  • Missione Futuro ODV, Organizzazione dell'Accademia Europea per le Relazioni Economiche e Culturali (AEREC)

  • UTA Onlus del Fatebenefratelli