Nei centri Affidea in Lombardia è possibile effettuare l’ossigeno-ozono terapia grazie al dottor Carlo Antonio Galoforo, il primo ad applicare questo tipo di trattamento per curare, nel 2002, l’Ulcera del Buruli, un’infezione a carico di cute e tessuti molli che può avere effetti invalidanti, come l’amputazione e la malformazione delle parti del corpo colpite dal batterio trasmesso da un insetto acquatico.
A questa malattia, presente nelle zone tropicali e sub tropicali del mondo, è stato dedicato un meeting biennale – “Global Buruli Ulcer Initiative” – programmato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità lo scorso 20 – 22 marzo a Ginevra.
Questa iniziativa ha visto la partecipazione di istituzioni accademiche, centri di ricerca, agenzie donatrici e organizzazioni non governative che si sono confrontate al fine di sensibilizzare medici, ricercatori e comunità riguardo la prevenzione e il trattamento di questa patologia, denominata la “lebbra del 2000”.
Tra i partecipanti alla riunione mondiale, anche il nostro medico Galoforo che è stato riconosciuto da tutta la comunità scientifica come pioniere nell’applicazione dell’ossigeno-ozono terapia per la cura di stati infiammatori muscolo- scheletrici, stati infiammatori degenerativi, alterazioni del sistema immunitario, patologie riconducibili a una condizione di ipossia e di ischemia, condizioni debilitanti, asteniche, cachettiche e, infine, alterazioni estetiche.